Principali tappe della ristrutturazione:

• settembre 2000
• ottobre 2001
• maggio 2002
• novembre 2002
• dicembre 2002 presentazione progetto di ristrutturazione conservativa.
• maggio 2003 autorizzazione edilizia
• maggio 2003 inizio lavori di ristrutturazione dei Fabbricati I−L−G−B
• aprile 2004 la ESSECI S.r.l. si trasferisce nei primi locali recuperati.
• maggio 2004 inizio ristrutturazione fabbricati "A1", "A2", "A3", "A4"
• agosto 2004 ultimazione ristrutturazione fabbricati"A1", "A2", "A3", "A4"
• settembre 2004 inizio ristrutturazione fabbricato "N1"
• novembre 2004 inizio ristrutturazione palazzina "E"
• dicembre 2004 ultimazione ristrutturazione fabbricato "N1"
• maggio 2005 ultimazione ristrutturazione palazzina "E"
• aprile 2005 inizio ristrutturazione palazzina "F"
• ottobre 2005 inizio ristrutturazione fabbricato "N"
• luglio 2005 inizio ristrutturazione fabbricato "M"
• giugno 2006 ultimazione ristrutturazione palazzina "F"
• agosto 2006 sistemazione corti interne
• ottobre 2006 inizio ristrutturazione fabbricato "O"
• dicembre 2006 ultimazione ristrutturazione fabbricato "N"
• dicembre 2007 ultimazione fabbricato "M"
• dicembre 2008 ultimazione fabbricato "O"

I principali motori di questo processo di recupero sono stati l'entusiasmo e l'intuizione (che alcuni definirono a suo tempo incoscienza) di chi lo ha voluto e realizzato. L'obiettivo di questo importante intervento di ristrutturazione era il recupero non solo di una grande opera di archeologia industriale, ma il recupero di un'architettura sociale oltre che produttiva che fosse fedele a quella originaria, cercando di evitare di snaturare l'anima del complesso insediandovi una biblioteca, un ristorante o un centro commerciale, ma mantenendone il carattere di luogo produttivo in sintonia con la cultura e la tradizione di Torino e della sua cintura.

• 3ND Progetti S.r.l.
• Ugrote S.p.a.
• Vitech S.r.l.
• Webfarm
• C.R.S. S.r.l.
• Imprecons S.r.l.
• Cometto Luca
• Farimec
• Gaia Real Estate S.r.l.
• Esseci S.r.l.